Il ragazzo, romano, era insieme al padre e ai fratellini sulla spiaggia libera di fronte al camping California. Inutili i soccorsi e l’atterraggio di un’eliambulanza
È morto dopo essere rimasto sepolto sotto la sabbia, inghiottito da una buca che lui stesso aveva scavato. Vittima un ragazzo di 17 anni. La tragedia sul litorale di Montalto di Castro, nel pomeriggio di giovedì 10 luglio.
Il dramma è avvenuto intorno alle 15 sulla spiaggia nei pressi del camping California, in località Le Casalette. Il giovane, che si trovava con il padre e i due fratellini più piccoli, stando alle prime ricostruzioni avrebbe scavato una buca profonda circa un metro e mezzo a qualche metro dal mare. Dopo essersi introdotto all’interno, le pareti sabbiose avrebbero improvvisamente ceduto, seppellendolo completamente. E senza che nessuno se ne accorgesse.
Il padre, che al momento del fatto si trovava a riposare, come ricostruito dagli investigatori, ha lanciato l’allarme non vedendo più il figlio. I fratellini, che avevano inizialmente giocato con lui, si erano nel frattempo allontanati. Le ricerche si sono concluse tragicamente dopo circa 40 minuti, con il ritrovamento del 17enne sotto la sabbia.
Lanciato l’allarme, l’intervento dei soccorritori è stato immediato. Sul posto è intervenuto il personale sanitario, giunto anche con l’eliambulanza, oltre ai carabinieri, alla polizia locale e ai bagnini. Tutti i tentativi di rianimazione, però, sono risultati vani: per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.
La salma del 17enne, di Roma, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sotto sequestro della procura di Civitavecchia per eventuali accertamenti. Indagano i carabinieri.
