Rassegna Stampa – (ANSA.it) – Fiat Grande Panda: tra stile rétro e innovazione tecnologica
Provata la versione Hybrid, al top per rispetto ambientale e high tech
Con la Grande Panda, Fiat si riaffaccia nel segmento B con un veicolo che non è solo una nuova versione di un nome storico, ma l’inizio di una nuova era per la mobilità urbana.
Un ritorno tanto atteso quanto consapevole: la Panda diventa “grande” non solo per dimensioni, ma per ambizione.
La nuova Grande Panda, infatti, non è più una citycar compatta: con 3,99 metri di lunghezza, 1,76 m di larghezza e 1,57 m d’altezza, entra a tutti gli effetti nel mondo delle utilitarie, pur mantenendo una silhouette da urban SUV.
Le linee geometriche, i volumi netti e il parabrezza quasi verticale richiamano la Panda originale disegnata da Giugiaro, ma reinterpretati in chiave moderna, con una forte carica di personalità. Il frontale sfoggia fari full LED con firma luminosa a “X”, incastonati in un cofano rialzato che trasmette solidità. Al centro, il nuovo logo Fiat su sfondo opaco, senza cornice cromata, è incorniciato da una griglia a trama quadrettata. Le superfici sono pulite, la fiancata scolpita è interrotta dalla scritta “Panda” in rilievo, mentre al posteriore spiccano i fanali cubici e il logo Fiat ridisegnato.
I cerchi da 17″ completano un look deciso, quasi da crossover compatto.
Fiat dichiara che la Grande Panda è pensata per una clientela giovane, urbana e globale. Non a caso, è il primo modello della nuova famiglia basata sulla piattaforma STLA Smart, che sarà prodotta in Europa, Medio Oriente, Africa e America Latina. Un progetto mondiale, ma con cuore italiano.
Una volta a bordo, la Grande Panda mostra subito il salto generazionale rispetto alla Pandina attualmente in commercio.
L’abitacolo è moderno, razionale e arioso. Al centro della plancia campeggia un touchscreen da 10,25 pollici, che gestisce il sistema infotainment con compatibilità Apple CarPlay e Android Auto wireless. Davanti al guidatore c’è uno schermo da 7″ per la strumentazione digitale, ben leggibile e personalizzabile.
A bordo, la Panda convince per abitabilità e scelte progettuali. L’ambiente è semplice ma ben costruito, con materiali in parte sostenibili – come il Bamboo Fiber Tex, tessuto derivato in parte dal bambù – e inserti in plastica riciclata da contenitori per bevande. L’assemblaggio appare solido e i dettagli, come le cuciture gialle a contrasto e la plancia bicolore, contribuiscono a creare un’atmosfera giovanile. Il volante a due razze è piccolo e sportivo, mentre la leva del cambio automatico è posizionata in alto, comoda da raggiungere.
Lo spazio a bordo è uno dei veri punti di forza: la Grande Panda offre cinque posti veri, con una buona abitabilità per chi siede dietro. Il bagagliaio raggiunge i 412 litri (361 litri per la versione elettrica) e può arrivare ad un massimo di 1.366 litri con i sedili posteriori reclinati.
Abbiamo avuto modo di provare la versione ibrida in allestimento La Prima, il top dii gamma, che è mossa dal tre cilindri benzina 1.2 litri con distribuzione a catena con una potenza di 100 CV (74 kW) abbinato a un motore elettrico a 48 Volt alimentato da una batteria da 0,876 kWh collocato all’interno del cambio automatico a doppia frizione eDCT a 6 marce. La potenza complessiva raggiunge i 110 CV (81 kW) e la coppia massima è di 205 Nm.
Su strada, la Grande Panda sorprende per il suo equilibrio. La spinta del motore 1.2 è fluida e vivace: non è una sportiva, ma lo scatto 0-100 in circa 11,2 secondi e la velocità massima di 160 km/h la rendono perfetta per ogni situazione. In città è silenziosa e scattante, e grazie all’assistenza elettrica parte spesso in modalità EV. L’assetto è ben calibrato: assorbe buche e pavé con disinvoltura, ma mantiene una buona stabilità anche nei tratti più veloci. Lo sterzo è leggero ma preciso. La frenata è pronta, modulabile, e il recupero di energia è discreto ma efficace.
Durante il nostro test drive sia su strade urbane che extraurbane i consumi si sono attestati su una media di 5,0 l/100 km, grazie al lavoro dell’ibrido leggero, particolarmente efficace nel ciclo urbano.
Un altro aspetto che stupisce è la ricchezza dei sistemi di assistenza alla guida. La Fiat Grande Panda è la prima del suo segmento ad offrire il livello 2 di guida autonoma, grazie alla presenza del Cruise control adattivo, Mantenimento attivo della corsia, Frenata automatica d’emergenza, Riconoscimento segnali stradali, Monitoraggio stanchezza conducente. Una dotazione che eleva la percezione di sicurezza e rende la guida più rilassata anche in autostrada. L’allestimento La Prima aggiunge anche i sensori di parcheggio anteriori e retrocamera ad alta definizione e assistente alla partenza in salita.
La Fiat Grande Panda Hybrid si articola in tre versioni: Pop, Icon e La Prima con prezzi a partire da 18.900 euro.
Fonte: ANSA

